A Ginevra passi avanti sul piano per Kiev, cresce l’ottimismo

Ginevra (eu24news.eu) – Si è tenuto ieri a Ginevra un importante vertice tra Stati Uniti, Ucraina e Unione Europea per discutere del controverso piano di pace in 28 punti proposto da Donald Trump. Il segretario di Stato statunitense Marco Rubio ha definito l’incontro il più produttivo e significativo finora, sottolineando i progressi compiuti dopo mesi di trattative. La delegazione ucraina, guidata da Andriy Yermak, ha espresso fiducia nel fatto che si stia avanzando verso una pace giusta e duratura, e ha ringraziato gli Stati Uniti e Trump per il loro impegno, garantendo al contempo che Kiev continuerà a coinvolgere attivamente i partner europei nel processo negoziale.

Quella di ieri è stata, dunque, una giornata di avanzamenti significativi nelle trattative sul piano di pace per l’Ucraina, con un clima definito costruttivo sia dagli americani che dalla delegazione di Kiev, sebbene restino sul tavolo questioni ancora da risolvere e su cui discutere.

Il piano, rielaborato da europei e ucraini, passa da 28 a 24 punti. Ed è proprio qui che entra in campo la vera controproposta europea, elaborata negli ultimi giorni dalle principali capitali UE e presentata come alternativa migliorativa rispetto ai punti originari dell’amministrazione Trump. La bozza UE prevederebbe elementi chiave come l’uso dei beni russi congelati per sostenere l’Ucraina, garanzie di sicurezza ispirate all’Articolo 5 della NATO, il mantenimento delle capacità difensive del Paese e negoziati territoriali che partano dall’attuale linea del fronte, escludendo quindi cessioni unilaterali.

Nella versione aggiornata, restano da definire alcuni aspetti cruciali, come il futuro ruolo di UE e NATO, ma secondo il segretario di Stato americano, Marco Rubio, nulla appare insormontabile. Il testo dovrà comunque ottenere l’approvazione dei presidenti Trump e Zelensky, mentre Mosca, al momento, osserva senza commentare ufficialmente. Gli Stati Uniti hanno fatto sapere che, alla luce delle modifiche presentate, Kiev ritiene che la nuova bozza rifletta i suoi interessi nazionali e garantisca strumenti concreti per la sua sicurezza sia nel breve che nel lungo periodo. Da parte americana inoltre arriva un’apertura a rafforzare la deterrenza post-bellica, ipotizzando la realizzazione, con il supporto tecnologico occidentale, di una sorta di barriera di sicurezza lungo la linea del cessate il fuoco.

Ottimismo anche da parte di Zelensky che sui social ha sottolineato che la bozza in discussione potrebbe includere punti essenziali per l’Ucraina. Le consultazioni continuano, mentre mercoledì si riunirà anche il cosiddetto gruppo dei Volenterosi per monitorare i progressi e garantire che la soluzione finale tuteli non solo Kiev ma anche la sicurezza europea.

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