Roma (eu24news.eu) – Al Forum Coldiretti 2025 in corso a Roma la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha lanciato un messaggio netto al mondo agricolo europeo, sottolineando la necessità di un’Europa più vicina agli agricoltori e più attenta ai bisogni reali dei territori. Nel suo intervento in videocollegamento, la presidente Metsola ha evidenziato come il settore primario si trovi ad affrontare una fase complessa, segnata da sfide economiche, ambientali e regolatorie che richiedono unità e collaborazione tra istituzioni e produttori. L’obiettivo – ha spiegato – è ridurre la burocrazia e ottenere risultati concreti, garantendo un’Europa capace di ascoltare, reagire e sostenere chi lavora la terra.
La Presidente ha richiamato l’attenzione sulla necessità di semplificare le regole e snellire le procedure, in particolare per i piccoli agricoltori, spesso schiacciati da oneri crescenti e risorse limitate. La nuova direzione del Parlamento Europeo punta a creare un sistema più efficiente e prevedibile, che permetta alle imprese agricole di pianificare, investire e crescere senza essere ostacolate dal peso amministrativo. Ampio spazio è stato dedicato alla tutela delle denominazioni d’origine, alla tracciabilità dei prodotti e al rafforzamento dei controlli alle frontiere, elementi considerati fondamentali per difendere la sovranità alimentare europea. Metsola ha sottolineato che la sicurezza alimentare e la qualità delle produzioni restano al centro delle priorità dell’Unione, anche in vista della prossima Politica Agricola Comune (PAC) e del nuovo bilancio pluriennale.
Secondo la Presidente gli agricoltori devono tornare protagonisti del dibattito europeo. Solo così sarà possibile disegnare politiche davvero efficaci capaci di proteggere i redditi, garantire condizioni eque e promuovere innovazione e sviluppo rurale. La nuova PAC dovrà essere costruita su strumenti moderni e flessibili, pensati per sostenere la produzione alimentare e valorizzare il ruolo sociale ed economico delle campagne. Nel suo intervento la presidente del Parlamento europeo ha affrontato anche il tema della politica commerciale europea, ribadendo la necessità di mantenere rapporti aperti e leali con i partner internazionali, ma con una priorità chiara: difendere gli standard europei e la qualità delle produzioni interne. L’Europa, ha spiegato, deve intervenire ogni volta che i propri agricoltori vengono penalizzati o messi in svantaggio, tutelando così la competitività e l’identità alimentare del continente. In chiusura, Metsola ha ribadito che il Parlamento Europeo è al fianco dei 9 milioni di agricoltori europei, impegnato a costruire un’Europa più giusta, semplice e concreta, capace di trasformare l’ascolto in azione e le parole in risultati.